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Pistoia, un corso di storia del jazz in dieci incontri alla biblioteca San Giorgio

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Fino al 5 aprile - Pistoia - Per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al genere musicale che tutti i generi comprende ed elabora, o per coloro che già lo apprezzano ma vogliono aumentare le loro conoscenze sulla sua storia, la biblioteca San Giorgio propone una “Storia del jazz”, in dieci incontri, da mercoledì 25 gennaio a mercoledì 5 aprile.

Il ciclo è a cura di Maurizio Tuci, direttore artistico del festival Serravalle Jazz:  una veloce carrellata sulla sua storia, dalle origini, fortemente legate allo schiavismo, alla veloce progressione lungo tutto il Novecento tra linguaggi, stili e personaggi che l’hanno fatta grande nel mondo.

Gli incontri si terranno nella sala cinema della biblioteca di mercoledì dalle 17 alle 19, secondo il seguente calendario:

1. Mercoledì 25 gennaio 
L’inizio
Lo schiavismo, ovvero le radici africane - A New Orleans nasce l’improvvisazione e si fondono Spiritual, Ragtime e Blues con molte musiche europee - Lo “stride piano” - Il “classic blues” e Bessie Smith - Chiude Storyville e i musicisti jazz vanno verso nord - L’importante ruolo degli italiani
 

2. Mercoledì 1 febbraio 
L’età del jazz
Louis Armstrong, genio e primo improvvisatore solista - L’energia di Jelly Roll Morton - Fats Waller - Il grande “dixieland” di Bix Beiderbecke bianco e tedesco e il jazz da camera di Joe Venuti ed Eddie Lang - New York contro Chicago - Country blues
 

3. Mercoledì 8 febbraio 
Le Big Band dello swing
Fletcher Henderson inventa la Big Band i McKinney’s Cotton Pickers - Gli arrangiatori - Duke Ellington diventa il migliore al Cotton Club - Bennie Moten anticipa Count Basie - Cab Calloway - Billie Holiday e Ella Fitzgerald - Il blues diventa urbano
 

4. Mercoledì 15 febbraio 
La transizione
Bennie Goodman re dello “swing” bianco con Artie Shaw - Tommy Dorsey e Glenn Miller - John Hammond, bianco e miliardario, sdogana il “bogie-woogie” - Il “rhythm and bues” apre le porte al “rock and roll” - Il “gospel” di Mahalia Jackson - Le cantanti bianche - Il fenomeno Art Tatum
 

5. Mercoledì 22 febbraio 
Il “bebop”
La gestazione ad Harlem - Nasce al Milton’s intorno alle sperimentazioni di Charlie Parker e Dizzy Gillespie un jazz nero e cifrato che non si balla e che stenta ad affermarsi: il “bebop” - I fenomeni Thelonious Monk e Bud Powell - Il blues elettrico
 

6. Mercoledì 1 marzo 
Il “cool” bianco e nero
Lennie Tristano, Lee Konitz, Gerry Mulligan, Chet Baker, Stan Getz, Dave Brubeck e Paul Desmond, tutti bianchi, ma anche Miles Davis e Modern Jazz Quartett, neri suonano una musica più orecchiabile, leggera e rassicurante - La “bossa nova” - Le varie strade del “soul”
 

7. Mercoledì 15 marzo 
L’”hard bop”
Il leggendario quintetto “Clifford Brown e Max Roach” con Sonny Rollins aggiunto - Art Blakey e i “Jazz Messengers”- Il pianoforte “diverso” di Horace Silver – Cannonban Adderly, Lee Morgan, Dexter Gordon - Sarah Vaughan e Diana Washington
 

8. Mercoledì 22 marzo 
Nuove strade
Il jazz “modale” e “Kind of Blue” di Miles Davis, un punto di arrivo assoluto - Bill Evans scopre l’ “interplay” - La musica visionaria di John Coltrane - Charlie Mingus e Eric Dolphy, innovatori meravigliosi - Il jazz elettrico e i Weather Report
 

9. Mercoledì 29 marzo 
Free Jazz e dintorni
Una musica fuori da ogni schema - Ornette Coleman e Cecil Taylor tra gli innovatori - Max Roch si aggrega spingendo verso un’ espressività fortemente ideologica - Archie Shepp e Albert Ayler - Sun Ra e Frank Zappa difficili da catalogare
 

10. Mercoledì 5 aprile 
Il jazz oggi
Il jazz in Europa e in Italia da Django Reinhardt a Michel Petrucciani - Il “rock” inglese e il “pop” planetario come eredi del “rock and roll” - L’ “etnojazz” e la musica del nuovo millennio - I festival - E domani!?

La partecipazione è gratuita sia per l’intero ciclo di incontri che per un singolo modulo.

Per iscriversi, inviare una mail all’indirizzo corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it indicando il proprio nome, cognome e numero  tessera della biblioteca ed esprimendo la propria intenzione di partecipare all’intero ciclo o ad un singolo modulo. Chi non ha un indirizzo di posta elettronica potrà recarsi al banco accoglienza della biblioteca, dove potrà compilare e firmare un apposito modulo cartaceo. Chi non è ancora iscritto alla biblioteca, potrà comunque inviare la richiesta di partecipazione e perfezionare l’iscrizione prima dell’inizio dell’incontro stesso. Le iscrizioni saranno accolte in ordine di arrivo fino al raggiungimento di 20 richieste.

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