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Al Funaro parte la stagione 2017, con "Leo" e il workshop con Enrique Vargas

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Febbraio 2017 - Pistoia - ​Il 10 e 11 febbraio,  al Funaro di Pistoia, Capitale Italiana della Cultura 2017, lo spettacolo “Leo”; dal 22 febbraio il workshop con il regista e antropologo colombiano Enrique Vargas e il suo Teatro de los Sentidos.

Si apre il 10 e 11 gennaio con “Leo” la Stagione del Funaro dedicata a Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. Spettacolo di teatro fisico, adatto ad un pubblico da 0 a 99 anni, pluripremiato da numerosi festival  tra cui il Fringe Festival di Edinburgo, “Leo”, regia del canadese Daniel Brière, ideato e interpretato da Tobias Wegner ha girato letteralmente tutti i continenti del mondo e viene presentato al Funaro in esclusiva per la Toscana.

LEO

Daniel Brière   – Regia Tobias Wegner  –  Original Performer / Idea Gregg Parks  –  Produttore Creativo Flavia Hevia  –  Set e Lighting  Designer Heiko Kalmbach   –  Video Designer Ingo Panke  –  Animazione Heather MacCrimmon   –  Costumi

Si apre il 10 e 11 febbraio, con “Leo” la nuova Stagione Teatrale del Funaro di Pistoia, pensata anche per Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017. Regia del canadese Daniel Brière e ideato e interpretato da Tobias Wegner è una scelta che è anche la dichiarazione d’intenti di questo cartellone: portare a Pistoia il meglio delle produzioni teatrali internazionali, possibilmente nuove per l’Italia o la Toscana, come in questo caso. “Leo”, è uno spettacolo di teatro fisico per un pubblico di tutte le età, costruito su un’ingegnosa interazione tra performance dal vivo e proiezioni video, con cui sfida e destabilizza i sensi e la percezione della realtà fisica. Presentato in molti stati dell’America del Nord e del Sud, in Russia, Australia, Giappone, Cina, Corea, in numerosi paesi europei e in Africa, in un quasi ininterrotto tour iniziato nel 2012, è vincitore di prestigiosi premi fra i quali, al Fringe Festival di Edimburgo, il “Carol Tambor Best of Edinburgh Award”, il “Three Weeks Editors Award, lo “Scotsman Fringe First Award” e all’Adelaide Fringe Festival del 2013 il “John Chataway Award for Innovation”. 

Se improvvisamente cambiassero le leggi della gravità che cosa succederebbe? Surreale, divertente, sorprendente toccante, quello che accade sulla scena disorienta chi guarda, confondendo il “sopra” e il “sotto”. E’ un viaggio straordinario di un uomo ordinario, il cui mondo è fisicamente sconvolto. Quando lo si vede appararire in scena per la prima volta, il protagonista è solo con la sua valigia in una semplice stanza e cerca di far passare il tempo, ma più il tempo passa, più si rende conto che non tutto è ciò che sembra. Piano piano aumenta la sua consapevolezza e anche il suo modo di reagire cambia: passa dalla preoccupazione e insicurezza, alla curiosità, all’allegria di scoprire che il rovesciamento radicale di prospettiva non è un problema ma una possibilità. Giocando col limite si distrae ma non al punto da superare la solitudine che vive in quella stanza straordiaria di cui è ostaggio. Torna il turbamento che deriva dalla necessità di rompere i limiti della sua prigione. Nel suo tentativo di evasione, Leo sfrutta tutto ciò che ha imparato fino a quel momento nelle sue esplorazioni ma soprattutto scopre un nuovo alleato: se stesso. E così arriva ad affrontare il tema chiave dello spettacolo: la ricerca della libertà.

Fino a dicembre 2017, dopo questo spettacolo, il Funaro presenterà il lavoro di Clara Bauer, Florence Cestac e Daniel Pennac, il Teatro Velato, Irina Brook e Stefano Massini, Fabio Pappacena e Giacomo Vezzani, Alessandro Bergonzoni, Cristiana Morganti, Mark Down e Blind Summit Theatre,  Enrique Vargas e il Teatro de los Sentidos, la Compagnia Tpo, i Fratelli Forman. Questi artisti porteranno a Pistoia la cultura di sei paesi (Canada, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Repubblica Ceca), con dieci spettacoli di cui quattro in debutto nazionale. Un cartellone internazionale che si intreccia ai progetti non solo teatrali pensati soprattutto per il territorio, alle residenze artistiche, la formazione per professionisti e non, le letture e gli incontri con Maestri della scena contemporanea come Massimiliano Civica. La “formula Funaro” miscela linguaggi e discipline per accompagnare lo sguardo di diverse tipologie di pubblico. E alla voce “formazione con i Maestri della scena contemporanea” - riconosciuta sotto forma di crediti formativi universitari presso il Corso di Laurea DAMS dell’Università degli Studi di Firenze e il Corso di Laurea Pro.ge.A.S, dell’Università degli Studi di Firenze, nella sede di Prato - si incontra, in apertura, dal 22 al 26 febbraio Enrique Vargas e il Teatro de los Sentidos con un laboratorio di drammaturgia dal titolo “Il Giardino delle Delizie. Il corpo tra il sentire e il senso”. Il Teatro de los Sentidos, guidato dal regista e antropologo colombiano Enrique Vargas, è un gruppo di ricerca che pone al suo centro la formazione permanente come fonte di rinnovamento e di approfondimento su un linguaggio e su una poetica, quella dei sensi, le cui fondamenta  appartengono a tutti gli esseri umani. Negli ultimi anni la compagnia ha condotto tra Barcellona, Italia (con sede ufficiale al Funaro di Pistoia), Danimarca, Belgio e Francia, una ricerca sulle possibili applicazioni della pratica sensoriale non solo in ambito teatrale. Con questa proposta si intende perciò dare spazio, non solo ad attori e professionisti della scena, ma a tutte quelle persone che sentono la necessità di scoprire nuovi punti di vista riguardo le tematiche relative al sentire, sia a livello personale che a livello professionale (terapisti, psicologi, insegnanti, architetti, operatori sociali, per fare qualche esempio, sono figure a cui ci si riferisce).

Altre proposte saranno il 31 marzo al 2 aprile Giovanni Carli e Romina Breschi con “Alla scoperta del proprio clown”, dal 22 al 25 giugno Cristiana Morganti per quattro giorni dedicati a danzatori e attori, l’8 luglio - in occasione della residenza artistica prevista dal 3 al 16 luglio per la creazione del nuovo spettacolo - Mark Down di Blind Summit Theatre con un workshop sull’arte delle marionette giapponesi (il Bunraku).

“Mondo e territorio” sono dal 2009, anno di apertura del Centro, le due direttrici che segnano il cammino di questa struttura, Premio Micco nel 2011 (il maggiore riconoscimento della Città di Pistoia), Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e Premio Speciale Ubu nel 2012. Il recente riconoscimento di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 diventa così la possibilità di proseguire con maggiore forza la strada iniziata sette anni fa.

 

La stampa internazionale su Leo:

“AN EYE-TEASING, GRIN-INDUCING, DEEPLY IMPRESSIVE WORK OF SUSTAINED ABSURDIST MAGIC.” – Time Out New York / USA

“LEO is a superb physical one-man show that is highly likely to have you on your feet by the end, giving a standing ovation. The  show is mind-bending, illusionistic and spellbinding…. All of the audience were standing up at the end! This show is destined for a great future.” – The Edinburgh Reporter / UK

“THE AUDIENCE GETS GRAVITY-DEFYING SPECTACLE AND THE WIZARD BEHINDTHE CURTAIN AT THE SAMETIME.” – The New York Times / USA

“BRILLIANTLY BIZARRE! Sequences defy gravity  to  leave  audiences  surprised,  delighted and laughing. When one Tobias Wegner is sprawled flat on what (he thinks) is the floor, the other Wegner is pinned halfway up a wall as if by magic, (…). For even as the comedy builds, with Wegner creating a Leo character who has the naive charm and vulnerable optimism of silent film players like Buster Keaton, there is always a nightmare hint of circumstances beyond his control. Wegner's stamina and skill is awesome. But it's the way Wegner, who created the concept, uses his physicality to tell a story about the human spirit and the value of freedom that brings cheering audiences to their feet, all standing right way up of  course.” – The Edinburgh Herald / UK

“ELOQUENT AND MEMORABLE LEO has an intense theatricality and a haunting sense of character and narrative. In Daniel Brière's beautiful staging we see the real Leo on the right-hand side of the stage, moving through his sideways world, while on the left, a large screen shows him on live camera,  as it were, the right way up. The effect of this is startlingly poignant, as Tobias Wegner's Leo—in what must be one of the finest movement performances on the Fringe—achieves with terrific elegance, strength and artistry what we simply take for granted so long as gravity anchors us to the earth: to stand firmly on our two feet, to dance, to jump, to lean against a wall. What LEO has to say is both eloquent and  memorable.” – The Scotsman / UK

 “BRILLIANT, CHARMING, CLEVER… one man's quest for freedom takes Leo and the audience on a fantastical, memorable journey together.” ! Associated Press / USA

 “GREAT  INNOVATIVE ENTERTAINMENT” ! Dominion Post / New Zealand

“SPELLBINDING PHYSICALTHEATRE! LEO is a spellbinding and inventive piece of physical theatre. The concept is simple – yet remarkably effective. (…) as the performance progresses, real-world handstands, tumbles and falls produce effects on the projected screen which not only defy gravity but create something quite mesmerizing. (…) a fluid and beautiful work of physical  theatre.” – Edinburgh Spotlight / UK

Nel 2017 decidendo di “regalare Cultura” il Funaro premia: acquistando una Card Funaro per uno o più spettacoli (fra Leo, Un amore esemplare, Terre Noir, Blak Eternallife Show, progetto Urge, A Fury Tale, Il Filo d’Arianna, Aladino)  si avrà diritto ad uno o più ingressi ridotti. Biglietto per lo spettacolo e biglietto a prezzo ridotto non sono nominali.

Si può anche regalare una Cartolina Funaro, per una delle tante attività del Centro: un corso annuale, il Cinetandem, un laboratorio A quattro mani, un Leggiamo poi si vedrà, solo per fare qualche esempio (chiedendo in segreteria verranno illustrate tutte le proposte disponibili).

 

Abbonamento Funaro

Abbonamento a sei spettacoli (Leo, Un amore esemplare, Terre Noir, Blak Eternallife Show, progetto Urge, A Fury Tale)

  • € 90;
  • per utenza Centro Guide Turismo, FAI, Fondazione Pistoiese Promusica, Institut Français Firenze, Teatro Manzoni di Pistoia € 85
  • per tesserati Funaro € 80

Info prezzi del Funaro

Riduzioni sui prezzi per tesserati Funaro.

Riduzioni sui prezzi per soci Centro Guide Turismo, FAI, Fondazione Pistoiese Promusica Institut Français Firenze, Teatro Manzoni di Pistoia

 

il Funaro Centro Culturale

Via del Funaro 16/18 – 51100 Pistoia – Italia

tel/fax  +39 0573 977225 – tel  +39 0573 976853 – mail info@ilfunaro.org

www.ilfunaro.org

Segreteria/apertura al pubblico: lunedì 16-19, da martedì a venerdì 10-13 e 16-19

La Caffetteria del Funaro: cene da giovedì a sabato su prenotazione ai numeri  0573 977225 e  0573 976853

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