Quotidiano di eventi e tempo libero

Musica, danza, teatro e attività per famiglie e diversamente abili, alla scoperta di Marini

Da domenica 17 settembre - Pistoia - L’arte nasce spesso da un incontro. Uno sguardo, una visione, un sogno. Ma anche una conversazione intima con un’opera d’arte, una conoscenza che si ispira alle affinità di un amico ritrovato, una scoperta emotiva destinata a lasciare il segno. O semplicemente un dialogo, interiore e incisivo, con la parte più profonda di noi stessi. Marino, che sa di appartenere al mondo e dal mondo riceve la responsabilità culturale di chi innesta una rivoluzione creativa sin dagli albori del ventesimo secolo, amplifica le chiavi di lettura e sperimenta rotte diverse, tese all’equilibrio tra uomo e natura. Da pistoiese aperto e lungimirante, artista e pioniere alla ricerca di lidi possibili, innamorato del viaggio senza confini, Marino prende per mano Pistoia e la conduce al largo. La vastità del mare dell’arte è un’attrazione fatale.

Protagonista di un cammino senza sosta, la città continua a navigare, innovare, sperimentare nella contemporaneità. Le vocazioni dello scettro, ottenuto nel 2017, che hanno incoronato Pistoia Capitale italiana della Cultura si moltiplicano come facce di un prisma capaci di parlare più lingue. I talenti si trasformano in una giostra di opportunità, in una sequenza di strumenti di valorizzazione finalizzati a rendere la città e il suo territorio una colossale piazza del sapere. E’ così che l’identità di “Passioni visive”, la mostra che per la prima volta aspira a situare Marino in un percorso organico di ricerca attraverso il raffronto tra i suoi capolavori e le fonti e gli archetipi delle antiche civiltà che lo hanno ispirato, cresce e si alimenta dal contatto diretto con la dimensione artistica e dagli spazi della socialità accessibili ad un pubblico sempre più eterogeneo ed esigente. Tutto diventa occasione di dialogo, incontro e conoscenza. Davanti ad un aperitivo, in notturna mentre si contempla un’opera d’arte, seduti al centro di un anfiteatro sotto lo sguardo vigile di Pomone e figure equestri, come spettatori di eventi musicali e performance di danza, in veste di protagonisti intenti a creare forme che rimarranno nell’immaginario di adulti e bambini.

Un nuovo slancio creativo per comunicare e condividere l’arte di Marino, a pochi mesi dalla chiusura della stagione culturale che ha permesso alla città toscana di accendere i riflettori internazionali sulle proprie bellezze e sui tesori che la città custodisce e rappresenta da secoli. La Fondazione Marino Marini, in stretta collaborazione con il Comune di Pistoia, crea un inedito polo di attrazione culturale e sociale da vivere come un’esperienza sensoriale ad ampio raggio, sotto il profilo culturale, educativo e interattivo. Nella sede rinnovata del Museo pistoiese, in cui impianti di illuminazione ecocompatibile, nuove sezioni e percorsi di visita impreziosiscono gli ambienti del Trecento, prende vita un incrocio di forme artistiche ed espressive care al grande protagonista del Novecento che, dall’apertura della grande mostra Passioni Visive, in programma il 16 settembre, affolleranno le sale espositive e gli spazi del Palazzo del Tau, di idee, parole, gesti e creatività.

Fondazione e Comune rafforzano in tandem il lavoro di divulgazione, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico legato a Marino Marini ponendo una doppia firma sul ricco cartellone di eventi culturali legati alla mostra di rilievo internazionale Passioni Visive, curata Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi. Aperiarte, musica, danza, laboratori e campus per bambini, attività per famiglie, visite notturne ed esperienze rivolte a non udenti. Il ventaglio delle opportunità che estende e approfondisce la conoscenza del patrimonio di Marino diventa un palinsesto di appuntamenti di interesse collettivo. 

“L’obiettivo - spiega la direttrice Maria Teresa Tosi - è quello di avvicinare la città all’arte, ad aprire ancora una volta le porte del museo al territorio. Nel programma delle iniziative, previste dal 17 settembre 2017 al 7 gennaio 2018, numerosi gli incontri che stimolano spunti di riflessione e curiosità, generano esperienze culturali e formative rivolte ad appassionati, studenti, famiglie e diversamente abili. Un cartellone denso di contenuti per la cui realizzazione ci siamo avvalsi dell'esperienza e della competenza degli operatori, esperti e storici dell'arte, dell’Associazione culturale Artemisia”. 

“Un’occasione di rilievo internazionale - precisa Alessandro Sabella, assessore al Turismo del Comune di Pistoia - che permette non solo di rafforzare e incentivare il legame tra un grande evento culturale e le potenzialità turistiche della città, ma di attivare nuove sinergie e forme di collaborazione con tutti i soggetti, come la Fondazione Marino Marini, che sono parte attiva nella vita culturale e sociale di Pistoia e fungono da motore pulsante nell’impegno di valorizzazione, promozione e tutela che unisce il lavoro di enti pubblici, soggetti e privati e associazioni a favore del patrimonio artistico toscano”.

Il programma di “Passioni…Eventi” apre i battenti domenica 16 settembre con una visita guidata alla mostra “Marino Marini. Passioni visive” negli spazi di Palazzo Fabroni a cura dell’Associazione Culturale Artemisia. La visita conduce alla scoperta delle dieci sezioni in cui si articola l’evento espositivo. Il percorso guida alla conoscenza delle principali fasi creative di Marino Marini dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento. Il recupero consapevole della scultura del passato e il confronto con i modelli dei grandi scultori del Novecento furono per Marini elementi di un dialogo formale ininterrotto lungo tutto l’arco della propria carriera. “La visita – spiegano Annamaria Iacuzzi e Iacopo Cassigoli dell’associazione Artemisia - permette di comprendere e individuare i vari elementi che contribuirono all’elaborazione di uno stile originale e autonomo all’interno del panorama artistico internazionale del Novecento”. È richiesta prenotazione. Visita guidata gratuita, ingresso alla mostra con biglietto ridotto a 7€.

Sabato 23 settembre una novità assoluta. La Fondazione propone un incontro diretto e informale con i curatori della mostra Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi. L’aperitivo e la conversazione in mostra, in programma sabato 23 settembre alle ore 18.30 a Palazzo Fabroni, sono rivolti ai visitatori interessati ad approfondire la figura di Marino Marino e le linee guida della mostra. Il pubblico avrà la possibilità di confrontarsi direttamente con i curatori nel contesto delle sale espositive.

Domenica 24 settembre ore 16.30 Palazzo Fabroni ospiterà la Giornata mondiale del sordo con una visita guidata alla mostra in collaborazione con ENS - Ente Nazionale per la protezione e l'assistenza dei Sordi a cura dell’Associazione Culturale Artemisia. Gli operatori saranno affiancati da un interprete LIS. L’evento è gratuito su prenotazione.

Domenica 8 ottobre alle ore 16 un evento-laboratorio dedicato alle famiglie a Palazzo Fabroni. “Celebriamo la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo – prosegue Ambra Tuci, coordinatrice eventi della Fondazione - una visita a misura di famiglia dove, attraverso appunti visivi, foto, dialogo tra grandi e piccoli e creazioni condivise, scopriremo cosa vuol dire avere passioni visive, e come mai le immagini ci attraggono tanto e alimentano la nostra creatività. L’attività “Forme che rimangono in testa” è gestita dall’Associazione Culturale Artemisia. Evento gratuito su prenotazione. Il laboratorio per famiglie replica il 25 novembre alle ore 16 e il 30 dicembre alle ore 16.

Sabato 14 ottobre alle ore 21 Marino e l’arte del Novecento si potranno contemplare in notturna. A Palazzo Fabroni una visita guidata sotto le stelle. ““Passioni…in notturna” – continua Ambra Tuci - dona mistero e magia alle sale dei musei: in questo clima suggestivo si svolge un percorso dal carattere intimo e colloquiale che coinvolge, di volta in volta, una selezione limitata di opere. I partecipanti, accompagnati da un operatore museale, saranno partecipi del dialogo che Marino Marini ha instaurato con gli scultori di tutti i tempi: da quelli etruschi, greci e romani, a quelli medievali e rinascimentali; dai contemporanei Arturo Martini, Giacomo Manzù, Henri Moore a Rodin e Maillol”. Visita guidata gratuita, ingresso alla mostra con biglietto ridotto a 7€.

Le visite guidate alla mostra si terranno anche il 28 ottobre alle ore 10.15 e l’11 novembre alle 16.30, il 10 dicembre alle ore 10.15. Una seconda visita guidata in notturna è prevista il 30 dicembre alle ore 21.

Sabato 18 novembre alle ore 18.30 ancora un aperitivo nel segno dell’arte e del teatro. Protagonista dell’evento di Palazzo Fabroni l’attore Matej Forman (26 agosto 1964, Praga). Ha iniziato a fare teatro nel 1984 con il fratello gemello Peter, già burattinaio. Il duo si è poi trasformato nel 1991 nella compagnia teatrale "Forman Brothers Theatre"; da allora continua la sua ricerca nel teatro come scenografo, scrittore, regista e attore. Tra le opere della compagnia si ricorda in particolare La Baracca, Piccola Opera Barocca, La Bella e la Bestia, Obludarium e Deadtown. Matej affianca al suo lavoro teatrale quello da illustratore. Con le sue opere ha girato il mondo ricevendo importanti riconoscimenti. Nel 2000 insieme al fratello Peter e un gruppo di "zingari del mare" intraprende la ricostruzione di una chiatta sulla Moldava, facendola diventare un vero e proprio teatro galleggiante. Ogni estate la barca naviga sul fiume ospitando molti spettacoli e ad oggi è riconosciuto come uno dei luoghi culturalmente più interessanti della Repubblica Ceca. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Il Funaro Centro Culturale. È richiesta prenotazione. Ingresso alla mostra con biglietto ridotto a 7€.

La danza e la musica sono protagoniste della programmazione culturale che incornicia la mostra Passioni Visive. Sabato 25 novembre alle ore 19 Palazzo Fabroni fa da teatro all’aperitivo “Dialoghi ovvero piccoli miracoli condivisi I parte” a cura di Fabula Centro per la danza e il movimento con le coreografie di Laura Marini, i danzatori e gli allievi della scuola di danza Fabula. L’elaborazione musicale è firmata da Gabriele Gai. La performance è la prima parte di un dittico coreografico curato dal centro per la danza Fabula. Danza e musica dialogano con lo spazio e le forme che lo abitano, in un gioco di adattamento dinamico alle suggestioni suggerite dalle opere in mostra. I danzatori di Fabula abiteranno le sale del Fabroni, modellando la loro presenza in percorsi, forme, intrecci, sequenze di movimento, costruite mettendo in comunicazione il corpo del danzatore con le opere e il pubblico nelle sale. Seguirà un aperitivo. L’evento è gratuito e su prenotazione. La seconda parte dello spettacolo di danza è previsto il 7 gennaio alle ore 19 e chiude il cartellone di eventi dedicato a Passioni visive.

Domenica 3 dicembre alle ore 18 a Palazzo del Tau è di scena la musica con la performance di Tempo reale Electroacoustic Ensemle Tau Music. Per la prima volta Tempo Reale presenta un progetto a Pistoia, collaborando con la Fondazione Marino Marini. Il programma musicale è incentrato su opere fondamentali del repertorio elettroacustico di Stockhausen e Cage, alternate a lavori recenti che si muovono sul confine tra struttura e improvvisazione: su tutti l'opera di Cosottini, dedicata al TREE e per la prima volta in una versione con l'autore stesso; ma anche l'ultima improvvisazione elettroacustica del progetto Sdeng, realizzata per la Biennale di Musica Elettroacustica di San Paolo in Brasile. Il concerto offre l’occasione di esplorare un luogo inconsueto, sul piano fisico e culturale. L’evento è gratuito e su prenotazione. Si esibiranno Mirio Cosottini (tromba), Francesco Canavese (chitarra elettrica e live electronics), Francesco Giorni (sintetizzatori e live electronics), Francesco Casciaro (dispositivi elettroacustici), Damiano Meacci (no-input mixer). Introduzione a cura di Carla Chiti. Il repertorio della serata prevede Mirio Cosottini, Dettagli, per tre esecutori (2016), Karlheinz Stockhausen, Pole, per due esecutori con radio ad onde corte (1970), Sdeng, San Paolo, per due esecutori di live electronics (2016/17), John Cage, Variation VI, per ensemble elettroacustico (1966).

Dal 20 al 22 dicembre alle ore 21 il Museo Marino Marini ospita “Sogno di uno scultore”, un percorso sensoriale in bilico tra teatro, performance e arte, in notturna tra le opere di Marino Marini. L’evento è siglato dalla collaborazione tra Artemisia Associazione Culturale e il Centro Culturale Il Funaro. I visitatori che passano di notte dal Museo Marini, vengono condotti ai margini del tempo e dello spazio coinvolti in un’esperienza in cui i sogni dell’artista, grandi come la sua sensibilità, seducono gli spettatori. Le sale del museo diventano luogo di relazione tra opere, artista e viaggiatori in uno scambio di sensazioni reciproco ed emozionante: una possibilità irripetibile per entrare in risonanza con l’esperienza artistica di questo scultore. Il percorso notturno, strutturato all’interno delle sale del Museo, ha tratto spunto da un sogno raccontato dallo stesso artista e pubblicato da Marina Marini nel volume Pensieri sull’arte.

Il mese di dicembre, venerdì 28 e sabato 29 dicembre alle ore 9 a Palazzo del Tau e Palazzo Fabroni, si conclude con un evento dedicato ai bambini. La Fondazione propone un Campus al museo rivolto a bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Le sale espositive della mostra Mirò e Marino. I colori del Mediterraneo (Museo Marino Marini) e di Marino Marini. Passioni Visive (Palazzo Fabroni) ospitano i bambini che vogliono passare una mattinata in allegra compagnia, giocando con l’arte insieme a operatori qualificati. Il luogo d’inizio e termine delle attività è il Museo Marino Marini (ore 9-12.30).

28 dicembre, Museo Marino Marini, Palazzo del Tau: Come diventare esperti domatori….di colori

29 dicembre, Palazzo Fabroni: Forme che rimangono in testa: come nasce una scultura

(visita animata alla mostra Marino Marini. Passioni Visive).

INFO E PRENOTAZIONI: info.passionivisive@gmail.com 

 

 
 
 

La Scheda