Sabato 23 giugno dalle ore 18:30 alle ore 23:45 - Lucca E come tutti gli anni, ci troveremo nella notte di San Giovanni sul Monte Pisano, tra magia e solstizio. La notte magica del 23 di giugno in occasione del solstizio d'estate, passata insieme al Passo di Dante, un "classico" del Monte Pisano, un luogo di storia e natura con un meraviglioso affaccio sul tramonto di questo sole speciale che calerà di fronte a noi sparendo in mare oltre la Piana Pisana e lascerà il cielo alla mezza luna e noi saremo la, in cima a goderci lo spettacolo, bagnati dalla rugiada purificatrice e rinnovatrice ricreando alcuni riti magici.
Nelle mie zona native, Parma, è tipico cenare sotto le stelle con tortelli d'erbetta e affettati, bagnati dalla rugiada portafortuna di questa notte....e raccogliere le noci per il nocino....
Un percorso poco impegnativo ci porterà alla ricerca di alcune erbe tipiche che si raccolgono per San Giovanni.
Dopo il tramonto si rientrerà alle auto per un comoda stradina asfaltata.
Dati Tecnici: percorso di circa 4/5 km, ad anello o lineare, con possibilità di un breve tratto scosceso e parzialmente rovinato. A seconda dei partecipanti si valuterà quale sentiero effettuare.
Terreno: stradine asfaltate, sentieri semplici a fondo più o meno sconnesso.
Cena al sacco a carico dei partecipanti (portate cibo/vino da condividere)
Percorso poco impegnativo ma portare comunque scarpe da trekking o da ginnastica robuste. e bastoncini..non si sa mai...
Portare almeno un litro di acqua.
Portare torce elettriche o a dinamo.
Incontro alla Pasticceria Moriani a Santa Maria del Giudice ore 18.30, poi posteremo le auto.
Questo giorno, detto solstizio d'estate, è il primo giorno di una nuova stagione e in magia è associato alla festa di San Giovanni Battista, 24 giugno, giorno della sua nascita 6 mesi prima del Cristo ( da quanto affermato dalla chiesa ) perchè in questo breve ma intenso arco di tempo, tutte le piante e le erbe sulla terra vengono influenzate con particolare forza e potere. Bagnate dalla rugiada e intrise di una potenza nuova, è il momento giusto per le nuove raccolte in vista di future applicazioni sino a quando, il prossimo anno, verranno di nuovo bruciate nei falò e rinnovate...
Pratiche:
Si accendono i fuochi dei falò la vigilia del 24. Il fuoco è considerato purificatore come la rugiada. E' bene augurale saltare sul fuoco avendo ben chiare le cose che vorremmo veder cambiare nella nostra vita. Più intenso e puro sarà il desiderio espresso mentalmente al momento del salto e più esso avrà ottime possibilità di realizzarsi. Sotto il guanciale vengono messe le "erbe di San Giovanni", legate in mazzetto in numero di nove compreso l'iperico, per avere dei sogni premonitori. Il giorno di San Giovanni se si compera l'aglio si avrà un anno prospero.
A mezzanotte si deve cogliere un ramo di felce e tenerlo in casa per aumentare i propri guadagni. Si mangiano le cosiddette " lumache di San Giovanni " con tutte le corna che assumono il significato di discordie e preoccupazioni. Mangiarle significa distruggere le avversità. Si raccolgono le noci ancora immature per preparare il "nocino" un liquore corposo da bere gradualmente in futuro per riacquistare le forze nei momenti del bisogno.
Portare l'iperico all'occhiello nella notte della festa, protegge dalle persone malefiche.
Costo escursione: 15 euro adulti, bambini sotto i 12 anni gratis.
Modalità pagamento anticipato per la prenotazione via bonifico o paypal
Contatti:
Francesca Uluhogian
Guida Ambientale
Guida Turistica
fraulu@libero.it
info@naturatour.it
Cell: 339.3670805
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