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Si riparte a tutto swing con "Quei bravi ragazzi" alla Fondazione Luigi Tronci

PISTOIA - Giovedì 2 maggio 2019 alle 21.30, Fondazione Luigi Tronci

Enzo Lombardi (voce), Gianni Rosati (sassofoni), Luigi Pecorelli (tromba), Enzo Panichi (percussioni), Niccolò Pizzicori (basso), Stefano Moruzzi (chitarra) sono loro Quei bravi ragazzi con cui riparte la programmazione in Fondazione Luigi Tronci giovedì 2 maggio alle 21.30. L'Associazione Culturidea ha voluto dare il nuovo start della musica in corso Gramsci 37 Pistoia proprio con una band che riportasse il pubblico a quel favoloso periodo che prese vita negli U.S.A. tra gli anni '30 e '40 del secolo scorso. Un periodo in cui la musica faceva divertire e portava spensieratezza e che, in definitiva non è mai scomparso ed ancora vive. Così il gruppo, guidato dalla prepotente ritmica di Niccolò Pizzicori ed Enzo Panichi, non disdegna incursioni nel twist, rock and roll, fino al boogie woogie. Boogie-Woogie si può tradurre come: “ballo osceno”, “ciondolare”, o ancora “andare in giro insieme”. La diffusione del Boogie-Woogie negli Stati Uniti avvenne alla vigilia della seconda guerra mondiale, mentre in Italia arrivò con le truppe americane di liberazione. Fu subito successo: la voglia di dimenticare la guerra, lasciandosela alle spalle, il bisogno di divertirsi e, soprattutto, il ritmo sfrenato rispetto ai balli dell’epoca, diede inizio e contribuì alla sua espansione. Nel Belpaese questo genere fu appannaggio di Clem Sacco, Joe Sentieri, Gene Colonnello, Betty Curtis, Jenny Luna, Brunetta, Ghigo e gli Arrabbiati e molti altri che raccolsero non solo successo, ma soprattutto la sfida dei cantanti melodici più famosi dell'epoca. Giovedì 2 maggio con la voce sinuosa di Enzo Lombardi, le vette degli ottoni di Gianni Rosati e Luigi Pecorelli, la chitarra arpeggiante alla Peter van Wood di Stefano Moruzzi, si potrà tornare in un attimo a quei ritmi che tanto fecero ballare i giovani negli anni passati, ma che sono anche tornati di gran modo ultimamente anche grazie al successo di festival internazionali come il Summer Jamboree di Senigallia. L'Associazione Culturidea e la Fondazione Luigi Tronci, dopo la pausa pasquale caratterizzata dalla presenza di un concerto di musica barocca, si concentrano ora su una programmazione che si articolerà in tutti i giovedì fino al 20 giugno ed una serie consecutiva di sabato sera per l'intero maggio. La programmazione vede proprio un alternarsi di generi con inizio e conclusione dedicati allo swing, boogie woogie, mentre nel resto delle serate molta attenzione alla tradizione rock anni '60, una puntata sul "canta maggio" con Maurizio Geri e Giuditta Scorcelletti, una perla blues con Nick Becattini, un immersione nel jazz contemporaneo con il giovane e talentuoso trombettista Jacopo Fagioli.

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