Quotidiano di eventi e tempo libero

Escursione con il Cai di Pistoia all'Altopiano di Asiago e al Monte Ortigara

DA PISTOIA - escursione di due giorni il 28 e 29 settembre

ALTOPIANO DI ASIAGO E MONTE ORTIGARA - 28 - 29 settembre 2019  - Proseguiamo il percorso nella memoria, iniziato lo scorso anno con le 52 Gallerie del Pasubio, in uno dei luoghi divenuti tristemente simbolo della Prima Guerra Mondiale, dove si è combattuta nel 1917 una delle battaglie in ambiente montano più cruente della storia. Ci troveremo nell’Altopiano di Asiago Sette Comuni, in provincia di Vicenza, dove sinuosi e verdeggianti prati adibiti a pascolo si alternano a paesi dagli alti campanili, il tutto coronato dalle vette di Ortigara, Cima Caldiera, Cima Undici e Cima Dodici. Fitti boschi di larice, abete rosso e bianco ci accoglieranno con i loro profumi balsamici. Gli stessi boschi, purtroppo, sono tuttora testimoni degli effetti distruttivi di Vaia, la tempesta che, con venti a 190 km. orari, ha colpito a fine ottobre 2018 vaste aree di Veneto e Trentino, radendo al suolo migliaia di alberi.

La prima parte dell’escursione ci porterà il sabato sul Monte Cengio. Parcheggiate le auto presso il Piazzale Principe di Piemonte, percorreremo la mulattiera di arroccamento, progettata e costruita dai Granatieri di Sardegna, che durante il conflitto mondiale permetteva l’accesso all’area sommitale al riparo dai tiri dell’artiglieria austriaca. Il sentiero, in alcuni tratti esposto ma protetto da recinzione, si sviluppa per circa 4 km., consentendo di arrivare alla quota 1347 della cima. Numerosi i punti di interesse storico (trincee, gallerie, postazioni di artiglieria, oltre al famoso salto dei granatieri), alternati a scorci mozzafiato sulla sottostante Valle dell’Astico.

La domenica saliremo sul Monte Ortigara, la cui conquista ha visto affrontarsi in sanguinosi scontri gli eserciti Italiano e Austroungarico, con la perdita di circa 35.000 uomini. Sulla vetta del monte a quota 2.105, in ricordo degli eventi, è situata una colonna spezzata con scritto sopra "per non dimenticare", posta da alcuni superstiti ritrovatisi nel 1920, quando si tenne la prima adunata nazionale degli alpini.  La visita all’Ortigara ancora oggi è impressionante e commovente. I luoghi molto impervi, le distese di brulle pietraie nell’area monumentale “sacra”, le vertiginose balze rocciose completamente martoriate da scavi, trincee, grotte ed esplosioni ricordano il martirio di migliaia di giovanissimi ragazzi, mandati inutilmente al massacro.

Lasciate le auto al Piazzale Lozze (m. 1787), saliremo sulla Cima della Caldiera (m. 2124), quindi, attraverso il Passo dell’Agnella a m. 2008, giungeremo al Cippo Austriaco (m. 2084) ed infine  al Cippo Italiano sul Monte Ortigara. Il rientro avverrà per il sentiero Tricolore che ci porterà a Cima Lozze con la Madonnina a vegliare i campi di battaglia. Breve visita alla vicina chiesetta e rientro a Piazzale Lozze.  Il percorso, in un continuo saliscendi, alterna  mulattiere e roccette, con alcuni brevi tratti attrezzati con cavo metallico per presenza di scalini ripidi e scivolosi. Ampi scorci a strapiombo sulla vicina Valsugana, racchiusa a Nord dalla Catena del Lagorai.

Rientro a Pistoia previsto per le ore 22,00.

  In programma anche la visita al Sacrario Militare di Asiago, uno dei principali Ossari italiani, dove sono conservati i resti di circa 54.000 soldati caduti durante le battaglie sull’Altopiano.

Per motivi burocratici legati al mancato rinnovo della concessione per la gestione del rifugio, il previsto pernottamento presso la struttura della Malga Campomulo non sarà possibile. Alloggeremo al vicino Rifugio Campomuletto (m. 1602), che ci metterà a disposizione 2 piccole camerate con 16 posti letto e un ambiente riscaldato, solitamente adibito a sala pranzo, per i restanti 10 posti, la cui sistemazione avverrà parte in branda, parte con materassino da procurare individualmente. 

 

Posti disponibili 26. Viaggio con mezzi propri.

Ritrovo: Piazza Oplà ore 6,15

Partenza: ore 6,30 con mezzi propri

Difficoltà, dislivello e tempi di percorrenza:

Sabato: difficoltà E ● dislivello 250 +/- ● durata 3 ore soste escluse ● km. 6

Domenica: difficoltà EE ● dislivello 750 +/- ● durata 6 ore soste escluse ● km. 15

Pranzi: al sacco. Solo per iI sabato possibilità di pranzo presso il Rifugio Al Granatiere.

Pernottamento: Rifugio Campomuletto.

Abbigliamento e Attrezzatura: scarponi da trekking con suola ben scolpita – abbigliamento adeguato alla stagione - pila frontale - sacco lenzuolo (sacco a pelo per chi dormirà nella sala da pranzo).

Costi: euro 50,00 per l’alloggio in camerata con letto, euro 35,00 per l’alloggio in branda/materassino (pernottamento con trattamento di mezza pensione, bevande escluse) – viaggio circa euro 30,00.

 

Direttori di escursione: Marco Masi 349/4117547, Silvia Bombarda 349/4418173.

 

ATTENZIONE: Richiesta buona preparazione fisica.  I direttori di escursione si riservano la facoltà di non accogliere l’iscrizione di chi sarà ritenuto non idoneo.

In caso di condizioni meteo non favorevoli verranno valutati itinerari alternativi.

 

La Scheda