Il 29 febbraio, alle ore 17,30, alle sale affrescate del Palazzo Comunale (Piazza del Duomo)Vi sarà l'inaugurazione della mostra sulle opere di LUIGI CIANI (Genova 1892 – Pistoia 1970)
Luigi Ciani, pistoiese d'adozione era figura d'artista attiva (osserva Edoardo Salvi) al contempo isolata nella penisola del Novecento pistoiese, tanto di aver datoluogo alla dimenticanza fino ad essere ignorata dalle ricognizioni della storiografia e perfino dell'aneddotica. A quanto è dato fino ad oggi constatare – uno dei suoi percorsi lunghi mezzo secolo, dedicato all'amorevole studio dell'immagine della città d'adozione e del paesaggio circostante,
lungo il corso dell'Ombrone fino alla pianura aglianese, alla Valdibure e ai paesi della montagna pistoiese. In questo senso Luigi Ciani potrebbe assolvere esattamente e talvolta nel modo più nobile, il compito e il ruolo del pittore locale, dove l'elenco delle opere testimonia idi un pittore in viaggio che posa lo sguardo oltre la periferia. Man mano che al più blando illustratore in bianco e nero dei monumenti pistoiesi, si sovrappone la scoperta di un grafico pubblicitario, illustratore, cartellonista e, talvolta, incisore di tutto rispetto, e acquistando un buon mestiere di “Xilografia”, tra i suoi lavori usando questa tecnica, si vedono piccole composizioni di grafica minore, ex libris, testatine, finali, fregi.
La grafica pubblicitaria di una buona parte del Novecento trova a Pistoia un interprete originale e proteiforme nel Ciani. Il versatile pittore-incisore tocca il Liberty, il dèco, il futurismo, il razionalismo destinando tempere, guache, xilografie, disegni a inchiostro alla riproduzione tipografica, fotolitografica e cromolitografica. Oltre alle varie etichette e inserzioni pubblicitarie riguardanti le nostre produzioni industriali e artigianali, progetta anche pacchetti di sigarette Macedonia, Alfa, Aurora, Nazionali ecc. Poi in funzione di postelegrafonico esegue bozzetti per francobolli commemorativi, tra i quali è d'obbligo ricordare, quello dedicato nel 1950 al Centenario della morte di Giuseppe Giusti.
La mostra sarà visibile fino al 22 di marzo dalle 10 -12,30 edalle 15,30 – 18,30
Lunedi chiuso.
Il ricavato della vendita del catalogo sarà devoluto alla Fondazione Firenze Radioterapia oncologica.
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