Quotidiano di eventi e tempo libero

Finissage di Axis Mundi, dalla foresta primordiale all'albero cosmico, al Museo Fabroni

PISTOIA - sabato 14 dicembre alle ore 17 - Palazzo Fabroni

finissage AXIS MUNDI Dalla foresta primordiale all’albero cosmico - Presentazione di due installazioni permanenti con gli artisti Silvia Cioni, Cecilia Lattari

e Gerardo Paoletti che dialogheranno con il curatore del PAF6, Claudio Giorgetti.

Finissage di AXIS MUNDI. Dalla foresta primordiale all'albero cosmico in programma sabato 14 dicembre alle ore 17 a Palazzo Fabroni nell'ambito del PAF 6 – Performance Art Festival, promosso da Centro Studi e Ricerche Espressive.

In questa serata verranno presentate due installazioni permanenti con gli artisti Silvia Cioni, Cecilia Lattari e Gerardo Paoletti che dialogheranno con il curatore del PAF6, Claudio Giorgetti.

L'edizione 2019 del Performance Art Festival ci aiuta a ricordare che da tempo immemore, e a ogni livello, l'esistenza dell'essere umano è indissolubilmente legata alla presenza degli alberi. La connessione spirituale tra gli uomini è sacra, primordiale, intima e destinata a durare. Non solo non possiamo sopravvivere senza gli alberi, ma ce ne serviamo per ristabilire il nostro legame con la terra. L’intervento degli artisti nel paese di Baggio ha permesso di far incontrare culture, storie e tradizioni diverse, dove l'albero è l'elemento unificante.

 

Questo ha portato alla creazione di un progetto non prevedibile all'inizio del festival, il Museo didattico sperimentale del castagno che affiancherà il Museo del carbonaio.

 

Il termine axis mundi è proprio della Storia delle Religioni ma ormai adottato da tutte le scienze umane, e fatto proprio sia dall’antropologia che dalla psicologia in particolare. Per estensione anche le discipline performative vi fanno riferimento muovendo dalle istanze delle arti figurative che spesso hanno celebrato l’albero come il più grande e compiuto successo della natura. Le riflessioni di Van Gogh sono emblematiche al riguardo e pur nel suo lucido delirio vedeva nella natura e negli alberi soprattutto capacità di espressione e, per così dire, un’anima. Gli fa eco Edgar Degas che poeticamente dichiara che se le foglie degli alberi non si muovessero, gli alberi sarebbero tristi e la loro tristezza sarebbe la nostra. Ma in natura non esiste un albero infelice e piantarne uno è riattualizzare gesti antichi e sacri. E’ piantare una speranza. Confucio sosteneva che il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso. Poesia, letteratura, filosofia si sono ispirate da sempre all’albero, e spesso nelle più acute intuizioni hanno anticipato le scoperte che la botanica e le sue varie sotto-discipline hanno certificato solo in anni recenti.

 

Il PAF6 è organizzato dal Centro Studi Ricerche Espressive in collaborazione con il Comune di Pistoia, la Proloco di Baggio e l'Associazione Teatrale Pistoiese nell'ambito del progetto regionale TOSCANAINCONTEMPORANEA2019

Info: Centro Studi Ricerche Espressive csrepistoia@gmail.com 339 7623255 www.csre-pistoia.it

La Scheda